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Gli zaini sono progettati per resistere a tutte le condizioni atmosferiche e alle sfide che incontrerai durante le tue avventure, le tue escursioni, i tuoi viaggi e le tue esplorazioni. 

Esistono vari materiali che compongono gli zaini e per poter scegliere lo zaino adatto a te e alle tue esplorazioni è necessario conoscere le differenze fra i vari tessuti.

Gli zaini da trekking, così come le attrezzature per il campeggio e per l’outdoor, vengono realizzati soprattutto in nylon o in poliestere ma esistono anche altri materiali.

In questa guida potrai scoprire:

• Nylon
• Poliestere
• Cordura
• Tela di cotone
• PVC
• Pelle
• Rivestimento e trattamento PU
• Differenze fra zaini in nylon e zaini in poliestere
• Cosa significa ripstop?
• Come capire se un tessuto è forte e durevole?

QUALI SONO I MATERIALI DEGLI ZAINI?

NYLON

Il nylon è tessuto sintetico che deriva da materie plastiche (poliammidi). È uno dei materiali più utilizzati negli zaini da trekking poiché è un tessuto robusto, elastico, resistente all’usura ma anche uno dei più costosi. Gli zaini in nylon non sono completamente impermeabili e per questo motivo sono spesso dotati di fodere interne per proteggere il contenuto e trattati esternamente per aumentare la resistenza all’acqua. Al tatto gli zaini in nylon sono morbidi e hanno un aspetto più lucido.

POLIESTERE

Il poliestere è una fibra sintetica, robusta e resistente agli strappi ed ha una maggiore resistenza ai raggi ultravioletti (UV) e per questo viene utilizzato spesso negli zaini da outdoor. Durante le attività all’aperto come viaggi ed escursioni, l’esposizione continua al sole può causare screpolature o disintegrazione del materiale, quindi la resistenza ai raggi UV aggiunge una protezione maggiore allo zaino. Lo zaino realizzato in poliestere manterrà meglio il colore, non perderà la tonalità e non creerà pieghe. Il poliestere è un tessuto che non assorbe l’acqua e si asciuga rapidamente, quindi lo zaino si adatta bene alle escursioni sulla neve o durante le giornate di pioggia.

CORDURA

La Cordura è un tipo di tessuto di ottima qualità impiegato negli zaini di fascia alta e nei prodotti altamente tecnici che richiedono prestazioni ottimali come ad esempio l’abbigliamento militare e sportivo. Si distingue per la robustezza, la durevolezza, la resistenza all’abrasione e il costo decisamente più elevato.

TELA DI COTONE

La tela è un materiale robusto e durevole che utilizza il cotone nel processo di produzione. Se ti sono capitate fra le mani foto dei tuoi genitori ai tempi del liceo, sicuramente avrai notato che in passato gli zaini più comuni erano proprio quelli in tela di cotone. Questo materiale però è piuttosto pesante, poco impermeabile e non è in grado di resistere alle abrasioni. Per questo motivo gli zaini in tela di cotone non sono adatti per l’outdoor dove si preferiscono materiali impermeabili, leggeri e resistenti come nylon e poliestere. Oggi gli zaini in tela sono ancora utilizzati ma i produttori spesso combinano il cotone con altri materiali per contenere il peso e vengono trattati con la cera per aumentare l’impermeabilità e la resistenza.

PVC

Il PVC è la sigla di cloruro di polivinile ed è un materiale durevole e multiuso con cui vengono realizzati gli zaini ma anche molti tipi di abbigliamento da lavoro. Sono impermeabili di natura e impediscono ad acqua, sabbia, fango e polvere di attraversare il tessuto e raggiungere l’interno dello zaino. Inoltre sono ignifughi, e se impiegati negli zaini, aggiungono colore e impermeabilità. Il PVC è un materiale dello zaino durevole e leggero, ma in caso di strappi è difficile da riparare.

PELLE

Gli zaini in pelle non sono mai passati di moda. Con un look vintage e allo stesso tempo elegante, hanno accompagnato tante generazioni. La pelle è un materiale durevole e flessibile, più pesante rispetto ad altri materiali. Gli zaini hanno bisogno di cure per mantenere inalterata la qualità e non possono essere lavati in lavatrice. Poiché la pelle deriva dagli animali, al giorno d’oggi ci sono molte alternative in similpelle (finta pelle) che assicurano lo stesso aspetto ma vengono prodotte industrialmente con materiali sintetici e non di origine animale.

RIVESTIMENTO E TRATTAMENTO PU

Leggendo le schede tecniche, ti sarà capitato ti trovare scritto PU. Questa sigla significa Poliuretano si riferisce al rivestimento applicato all’esterno dello zaino per renderlo maggiormente impermeabile.

La durata di questo rivestimento può essere ridotta a causa di lunghe esposizione al calore, di umidità eccessiva (es. lo zaino bagnato a lungo) e di componenti chimici (come candeggina, sale, cloro). Se lo zaino viene riposto asciutto e in zone fresche, il rivestimento impermeabile PU potrà accompagnarti per anni e anni di esplorazioni.

QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA ZAINI IN POLIESTERE E ZAINI IN NYLON?

Il poliestere e il nylon sono i materiali maggiormente utilizzati negli zaini da trekking e outdoor. Sono entrambi tessuti sintetici che derivano dai polimeri (a differenza del cotone che si trova in natura) ma con processi di produzione differenti.

Entrambi i materiali sono riciclabili, resistenti, leggeri e più durevoli rispetto ai materiali naturali. Anche se piuttosto simili, hanno alcuni punti differenti:

• Resistenza e assorbimento dell’acqua. Il poliestere è maggiormente resistente all’acqua e non l’assorbe a differenza del nylon. In caso di temporale, uno zaino in poliestere respinge l’acqua ed è maggiormente adatto a mantenere asciutto tutto il contenuto interno. Sia il poliestere che il nylon non sono completamente impermeabili per questo gli zaini sono spesso dotati di fodere interne e rivestiti all’esterno con trattamenti in PU che aumentano la resistenza all’acqua.  
• Tempo di asciugatura. Il poliestere si asciuga più velocemente del nylon perché assorbe meno acqua nel tessuto. In caso di temporale, uno zaino in nylon impiegherebbe di più ad asciugarsi proprio a causa della maggiore quantità di acqua assorbita.
• Resistenza ai raggi UV. Il poliestere resiste maggiormente ai raggi ultravioletti e sbiadisce meno rispetto al nylon. In caso di escursioni estive sotto i raggi del sole, lo zaino in poliestere, anche se colorato, mantiene vivo il colore più a lungo.
• Morbidezza, lucentezza ed elasticità. Il nylon è un tessuto più elastico, morbido al tatto e ha un aspetto più lucido del poliestere.

Il nylon non è migliore del poliestere. Il poliestere non è migliore del nylon. Hanno lievi differenze per cui uno zaino in nylon o in poliestere sono entrambi resistenti ma adatti a situazioni differenti.

COSA SIGNIFICA RIPSTOP?

Il nome di questo tessuto ci fa intuire le proprietà che possiede. Il termine inglese Rip-stop possiamo tradurlo come “fermare lo strappo, fermare la lacerazione”, indica un tessuto in cui vengono intrecciati dei fili di rinforzo a intervalli regolari per rendere il materiale più resistente allo strappo, alle abrasioni e alle lacerazioni. Questi fili spessi seguono un motivo a griglia e in caso di strappi, impediscono che la lacerazione si diffonda lungo tutto il tessuto.  

Il ripstop viene utilizzato in prodotti destinati a resistere alle condizioni più estreme, a diretto contatto con il suolo o con il vento come zaini da outdoor, borse da viaggio, tende, sacchi a pelo, abbigliamento sportivo e amache da campeggio, giusto per citarne alcuni.

Questa tecnica di tessitura non solo rende lo zaino più duraturo, ma anche resistente agli strappi e all’acqua ed è per questo motivo che i nostri zaini da outdoor sono realizzati in Poliestere Ripstop 600 D.

COME CAPIRE SE UN TESSUTO È FORTE E DUREVOLE?

Leggendo le schede tecniche degli zaini, ti sarà sicuramente capitato di leggere delle specifiche tipo Poliestere 600 D oppure tessuto 190T. Questi sono valori che indicano la forza e la resistenza dei materiali che compongono gli zaini.

D – DENIER / DENARI

Il denier indica lo spessore e il peso del filamento usato nella fabbricazione del tessuto. Si riferisce alla massa del materiale in grammi per ogni 9.000 metri di un filo di filato. Ad esempio, uno zaino poliestere 600 D indica che 9000 metri di quel tessuto pesano 600 grammi. Maggiore il valore dei denier, più durevole e resistente agli strappi è il tessuto: uno zaino 600 D poliestere sarà più forte di un 450 D dello stesso materiale. Anche se questo valore indica la resistenza del tessuto, non è un valore assoluto comune a tutti. Ogni tessuto ha proprietà e tessiture differenti per cui i denier del poliestere saranno differenti da quelli del nylon o della Cordura.

T – NUMERO DI THREAD

Questa unità di misura si trova raramente negli zaini e maggiormente nei tessuti, ad esempio nelle schede tecniche del nostro Santiago 45 litri e Himalaya 65 litri dove troverai la copertura pioggia realizzata in tessuto 190T idrorepellente 2000 mm. T indica il numero di fili orizzontali e verticali in un pollice quadrato e determina il peso di un tessuto. Anche in questo caso, un numero più alto indica che il filato è fitto e di conseguenza il tessuto è più resistente.

GSM – Grammi per metro quadro

Ci sono materiali che non hanno una trama, come ad esempio il propilene, dove il peso o il numero dei fili è irrilevante. In questo caso il materiale viene misurato in grammi per ogni metro quadrato.

CONCLUSIONI

Per scegliere uno zaino adatto al tuo tipo di esplorazione, valuta tutte le parti che lo compongono, dedica del tempo per leggere la scheda tecnica e assicurati che il materiale sia forte. Uno zaino realizzato con un materiale resistente potrà durarti anni. Esistono diversi materiali che compongono gli zaini per il trekking e per l’outdoor ma quelli più utilizzati sono il nylon e il poliestere.

Dai uno sguardo a Brigante 28 litri, Santiago 45 litri e Himalaya 65 litri realizzati tutti in poliestere ripstop resistente a graffi, abrasioni e raggi UV con fodera interna in poliestere 210D. Per resistere a tutte le tue esplorazioni, in Himalaya 65 litri abbiamo aggiunto il poliestere Dobby e uno strato di trattamento PU per renderlo maggiormente impermeabile.

I temporali sono frequenti durante le attività all’aria aperta e per questo motivo abbiamo inserito una copertura pioggia omaggio in tessuto 190T idrorepellente sia in Santiago 45 litri che in Himalaya 65 litri.

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