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Una strada facile non ha mai fatto un buon esploratore

Tempo di lettura 6 minuti

LA METAFORA DELLA STRADA

La strada è la più bella metafora di vita: c’è una partenza, una meta e nel mezzo un percorso a tratti tortuoso, sfide da superare e direzioni da prendere.

Ogni strada è diversa: alcune sono asfaltate e lineari, altre sono dissestate e piene di buche, altre ancora a tratti asfaltate e a tratti dissestate. Possiamo percorrere ogni tipo di strada perché la differenza non la fanno i nostri piedi ma il modo in cui camminiamo.

Strade asfaltate ci permettono di avere un passo svelto e sicuro. Strade dissestate richiedono maggior tempo ed impegno ma non vuol dire che la meta è irraggiungibile.

C’è chi sceglie la via maestra e chi preferisce una strada secondaria.

Si tratta di strade diverse che portano alla stessa destinazione, cambia solamente il tempo, l’impegno e il modo di camminare.

Quando hai fiducia nelle tue gambe, non hai paura del sentiero.

Pensa se le strade fossero tutte in pianura, lineari, scorrevoli e senza curve. I nostri occhi si stancherebbero di avere una visuale piatta, senza movimento. Siamo fatti per guardare oltre, superare ostacoli e goderci lo spettacolo.

Piuttosto è in quelle strade scomode che si nascondono le sfide più accattivanti e la nostra mente è alla continua ricerca di stimoli nuovi. Sono i percorsi più difficili a fare gli esploratori esperti.

La vita è tortuosa come una strada di montagna e sorprendente come il panorama che ci aspetta dietro ogni curva.

I SENTIERI

Se le strade non avessero bivi, biforcazioni ed incroci saremmo tutti omologati, ordinati e in fila verso la stessa meta. Nessuna direzione da prendere, nessun cambio di percorso, solo un lungo sentiero a senso unico.

Fortunatamente non è così, abbiamo la possibilità di scegliere il sentiero da percorrere e quando non lo troviamo, possiamo crearlo sotto i nostri piedi. È proprio questo che ci rende così diversi e unici.

Ci sono sentieri paralleli che portano verso prospettive differenti e sentieri diversi che si ricongiungono alla stessa destinazione. La vita in realtà è molto simile.

Il sentiero è una scelta e spesso il meno battuto è proprio quello che regala scorci mozzafiato.

Ci sono persone che trovano subito la propria strada. Alcuni dicono che sia per fortuna, altri per senso di orientamento. Io credo piuttosto che sia per l’attitudine positiva e il modo di camminare sicuro che ci permettono di apprezzare la strada che stiamo percorrendo.

Proprio come nella vita, valorizzare il momento presente con ottimismo e fare passi in avanti con determinazione.

Che si tratti di un percorso diretto o di varie inversioni di marcia prima di raggiungere la meta, vale la pena mettersi in cammino. Comunque vada, possiamo tornare sui nostri passi e cambiare direzione. Abbiamo la libertà di scegliere quale sentiero percorrere. 

Forca Caruso – Abruzzo. Credits: Royal Eagle Road

GLI OSTACOLI

La metafora della strada non è solamente uno stimolo per andare avanti e superare le nostre paure, ma un invito a non fermarci davanti agli ostacoli che si presentano lungo il percorso, piuttosto sfruttarli a nostro favore.

Prendiamo l’esempio di una pietra lungo il sentiero. Una persona distratta è inciampata. Un’altra l’ha ritrovata nello zaino. Il creativo ci ha fatto sopra un dipinto. L’escursionista l’ha utilizzata per riposarsi. La pietra è la stessa e non fa la differenza, cambia l’uso che ne facciamo noi.

Trasformare gli ostacoli in crescita è un’arte. Inciampare, rialzarsi e continuare il percorso è la vera forza.

C’è chi corre alla ricerca di qualcosa, c’è chi preferisce godersi il panorama. Quello che conta non è il tempo ma il modo in cui percorri la tua strada.

Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi.” (Roberto Benigni)

IL CAMBIO DI PROSPETTIVA

La vista più bella arriva dopo la salita più intensa. Non è solo una ricompensa dopo una scalata impegnativa, è anche una prospettiva nuova da cui osservare le cose.

I momenti difficili ci insegnano che possiamo cambiare noi stessi così come tutto ciò che ci circonda. Che si tratti di una vetta scalata, una strada tortuosa, un sentiero di montagna, voltarsi ed osservare il percorso che dalla partenza ci ha portato alla meta è un po’ come raggiungere i nostri obiettivi guardando tutte le sfide superate: una grande soddisfazione. La montagna in questo è una maestra di vita.

Lungo quel percorso abbiamo conosciuto qualcosa in più di noi stessi, abbiamo apprezzato il paesaggio e raggiunto la meta. Non è stato difficile come sembrava all’inizio.

La metafora della strada in qualche modo ci aiuta a trovare la nostra direzione e a superare le paure per realizzare i nostri sogni. Ci vuole determinazione, motivazione e tanta voglia di mettersi in cammino. Lungo il percorso accumuleremo esperienze, porteremo dietro ricordi e ristabiliremo continuamente le priorità della nostra vita, proprio come faremmo con ciò che portiamo sulle nostre spalle. Anche lo zaino è una metafora di vita.

“Viaggiatore, non c’è sentiero, il sentiero si fa mentre cammini.”  (Antonio Machado)

La strada è in qualche modo parte del brand Royal Eagle Road. Non una strada qualunque, ma la strada dell’aquila reale. Il percorso non convenzionale della vita di ognuno di noi, unico e affascinante dove non conta tanto la destinazione ma il modo in cui si percorre il sentiero e si esplora ciò che ci circonda.

Una strada da seguire, una meta da raggiungere. Ognuno crea la propria strada dell’aquila reale. Scopri la nostra storia e dai uno sguardo ai nostri zaini da outdoor.

Royal Eagle Road

Unconventional Exploring

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