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Perché camminare nella natura fa bene?

I sorprendenti motivi per cui dovresti camminare nella natura

Tempo di lettura: 6 minuti

Camminare nella natura fa bene al corpo e alla mente, una forma di esercizio semplice che dovrebbe entrare a far parte delle nostre abitudini di vita.

Negli ultimi anni sono stati fatti moltissimi studi per comprendere da vicino i benefici di una passeggiata all’aria aperta e si è arrivati alla conclusione che fare regolarmente movimento porta incredibili miglioramenti allo stato di salute.

In questo articolo troverai i principali benefici e i motivi per i quali dovresti prendere l’abitudine di fare una passeggiata nella natura. Seguici fino alla fine.

I BENEFICI PER IL CORPO   

1. Aumenta le difese immunitarie

Camminare nella natura per circa 30 minuti contribuisce a migliorare l’attività del sistema immunitario e ad allontanare il rischio di malattie. Se fatto con costanza nel tempo, può avere effetti notevoli sul tuo organismo.

Nella cultura giapponese esiste una pratica secolare chiamata Shinrin-yoku, una parola intraducibile e che in italiano potremmo intendere come “bagno nella foresta”. Consiste nell’immersione totale nella natura priva di distrazioni. Una vera e propria terapia che consente all’organismo di trarre effetti positivi dalla forza dei suoni della natura, dei suoi profumi e del contatto fisico con gli elementi naturali.

Uno studio svolto in Giappone ha mostrato gli effetti benefici del contatto con la natura.

I sensi diventano più attivi e ricettivi, si abbassa il livello di cortisolo nel sangue (l’ormone responsabile della gestione dello stress), migliora il funzionamento del sistema circolatorio e le difese immunitarie, con effetti positivi per l’intero organismo.

2. Allunga la vita

Sappiamo tutti quanto sia rischioso per la nostra salute uno stile di vita sedentario.

Uno studio condotto all’Istituto Nazionale per la Ricerca sulla Salute (NIHR) del Leicester Biomedical Research Center ha dimostrato che chi cammina con un’andatura più veloce ha aspettative di vita più lunghe e l’indice di massa corporea più basso (BMI). Quest’ultimo è di solito associato a una salute migliore. La combinazione dei due elementi, attività fisica all’aperto e respirare buona aria, allungano la vita.

3. Abbassa la pressione

Camminare a passo svelto fa bene anche al cuore poiché accelera il battito cardiaco, fa circolare più sangue e ossigeno ai muscoli e agli organi, compreso il cervello. Il cuore è un muscolo: più viene allenato e più si rafforza. Una camminata costante, abbassa la pressione e migliora l’attività cardiaca.

4. Previene il Diabete

Lo studio condotto dall’American Diabetes Association dimostra che l’esercizio fisico è la terapia raccomandata nella gestione del diabete di tipo 2.

Camminare regolarmente, con un ritmo e una frequenza variabili infatti, può aiutarti a tenere sotto controllo il livello di glucosio nel sangue, impedire l’aumento di peso e contrastare il diabete.

5. Migliorare l’assunzione di vitamina D

La Vitamina D è fondamentale per il buon funzionamento dell’organismo umano. Protegge le ossa, riduce le infiammazioni e aiuta a rafforzare il sistema immunitario. L’alimentazione non è sufficiente a garantire un adeguato livello di vitamina D, è necessaria l’esposizione alla luce solare anche solo per una decina di minuti al giorno.

6. Perdere peso e tonificare i muscoli

Secondo gli esperti, per mantenerti in forma bastano 30 minuti di camminata a velocità sostenuta. Svolta con costanza e abbinata ad un’alimentazione sana, una semplice passeggiata può aiutarti a perdere peso e tonificare i muscoli senza uno sforzo eccessivo.

Uno studio condotto dal College of Sport Science in Corea ha dimostrato che camminare non è solo un esercizio muscolare che coinvolge movimenti ritmici e dinamici, ma è anche un esercizio aerobico economico.

7. Fa bene alla vista

Nella società di oggi trascorriamo tanto tempo in ambienti chiusi davanti al computer, in stanze illuminate artificialmente e gli occhi sono messi a dura prova. Uno studio dell’Università di Sydney ha esaminato la relazione fra attività all’aperto e la miopia nei bambini.

L’attività all’aria aperta, come ad esempio una camminata nella natura, può aiutarti a rilassare gli occhi e allenare i muscoli ottici focalizzando lo sguardo su paesaggi verdi e distanze diverse. 

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Leggi anche l’articolo I benefici della natura

I BENEFICI PER LA MENTE

1. Migliora l’umore

La tranquillità della natura ti regala uno stato di quiete e benessere. La ricerca mostra che i profumi della natura hanno un potente effetto sulla nostra salute e diminuiscono i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. Gli odori sono strettamente legati al centro emotivo del nostro cervello e possono suscitare un senso di nostalgia o altre emozioni relative al nostro passato.

La combinazione di esercizio fisico, aria fresca e ambiente verde migliorano autostima e umore.

2. Migliora la memoria

Passeggiare nella natura, come ad esempio in un parco, in un bosco o in un’area verde rilassa la mente.

L’esercizio all’aria aperta stimola le funzioni cardiorespiratorie, aumenta il flusso di sangue al cervello, facilita l’apprendimento, migliora le funzioni cerebrali come la memoria e l’attenzione.

3. Migliora la concentrazione e la produttività

Come dimostrato in uno studio condotto dall’Università di Tampere in Finlandia, trascorrere del tempo all’aperto immerso nella natura ha dimostrato un miglioramento nelle funzionalità cerebrali come concentrazione e produttività.

L’ossigeno è essenziale per il cervello. Quindi, passeggiando all’aperto respirando aria fresca, la funzione del cervello migliora e i livelli di energia aumentano.

4.  Stimola la creatività

Una passeggiata nell’aria aperta, lontano da dispositivi elettronici, aumenta notevolmente la capacità creativa. La natura gioca un ruolo fondamentale nel nostro modo di pensare e di comportarci e il nostro cervello è rilassato. A differenza degli ambienti urbani dove vetrine, segnali stradali, schermi elettronici rappresentano fonti di distrazioni per la nostra mente, nella natura è più facile trovare concentrazione e sviluppare pensieri creativi.

5. Migliora la qualità del sonno

Le passeggiate nella natura possono migliorare la qualità del sonno notturno e migliorare la salute fisiologica come mostrato nel The International Journal of Environmental Research and Public Health.

Le luci artificiali, le strade trafficate, i dispositivi elettronici sono tutti fattori che incidono notevolmente sul ciclo del sonno. Passeggiare all’aperto, esposti alla luce naturale, aiuta a regolare le funzioni ormonali e l’orologio interiore responsabile della regolazione dei ritmi del sonno. L’esercizio fisico è anche associato alla riduzione dello stress e al benessere fisico, che influiscono sulla qualità del sonno.

6. Combatte lo stress

Molte persone lavorano al chiuso tutto il giorno, costantemente sotto stress a causa di moltissimi fattori.

Gli studi hanno dimostrato che le persone che trascorrono più tempo in ambienti naturali hanno livelli più bassi di cortisolo (il cosiddetto ormone dello stress), rispetto a coloro che trascorrono la maggior parte del tempo in ambienti chiusi.

Uno studio condotto presso l’Università del Michigan e pubblicato su Frontiers in Psychology, suggerisce che camminare nella natura per almeno 20 minuti aiuta il cervello a produrre endorfine, che sono neurotrasmettitori responsabili della regolazione dell’umore, riducendo così i livelli di stress.

LA NATURA È PER TUTTI

Camminare nella natura è adatto a tutti: è sicuramente più economico rispetto ad un abbonamento in palestra. Non è necessario un allenamento specifico o un fisico statuario, basta avere la buona volontà e la costanza.

La natura, oltre a regalarci tutti i gli effetti benefici che abbiamo visto, ci insegna ad accettare gli imprevisti, riscoprire il piacere della lentezza, valorizzare il silenzio che ci circonda e non conosce differenze di genere.  

Per iniziare a fare attività fisica all’aperto, che si tratti di camminare nella natura, fare trekking o escursionismo, è fondamentale avere abbigliamento sportivo e traspirante, scarpe comode in base al percorso da percorrere e uno zaino adatto. Rientra tutto nella fase essenziale della pianificazione.

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