La metafora dello zaino e dell’utilità delle cose

Tempo di lettura 5 minuti

Il fascino dello zaino: una filosofia di vita

Il viaggio con zaino in spalla nasconde qualcosa di affascinante, una sorta di significato che va altro le cinghie di carico e lo schienale imbottito. Il valore che ogni viaggiatore dà al proprio zaino da viaggio è diverso. Per alcuni è semplicemente un sacco fissato sopra al telaio, per altri si tratta di un compagno di avventure mentre per altri assume un significato completamente differente.

Lo zaino è sempre stato associato all’idea di viaggio, di maggior contatto con il mondo, di libertà, di indipendenza, di cammino e di minimalismo e quello che conta di più non è la forma o il colore, bensì il contenuto all’interno.

Ogni viaggiatore sceglie cosa è indispensabile e cosa si ritiene superfluo. L’esperienza insegna che uno zaino stracolmo è difficile da trasportare e, oltre a risultare poco comodo, rischia di far male al nostro corpo. Non possiamo prevedere come sarà il percorso ma possiamo scegliere cosa portare e quanto peso mettere sulle nostre spalle.

Preparare uno zaino e trovare il giusto compromesso fra utilità, carico e stabilità è un’arte. Affrontare le sfide quotidiane della vita è in realtà molto simile.

Il minimalismo

Lo zaino da viaggio (o lo zaino da trekking) ha a disposizione uno spazio limitato per portare tutto ciò di cui abbiamo bisogno per essere indipendenti. Le dimensioni e il peso che possiamo sopportare sulle nostre spalle non lasciano spazio a cose superflue. È una sorta di visione minimalista. Questo ci porta a scegliere cosa portare e cosa lasciare, mettendoci di fronte ad una scelta di cosa sia davvero utile e cosa possa essere eliminato. Riusciamo a portare sulle spalle fino ad un certo peso oltre il quale il cammino diventa poco piacevole. Piuttosto è importante imparare a viaggiare leggeri.

Preparare lo zaino in qualche modo vuol dire stabilire delle priorità: solo ciò che sarà davvero utile verrà in viaggio, il superfluo rimarrà fuori. Non ci sono alternative. È una sorta di riflessione che ci consente di capire di cosa abbiamo realmente bisogno e di cosa no.

Il nostro cammino: lo zaino come metafora di vita

Ora rifletti un po’ sulla vita quotidiana. Non ti sembra che lo zaino che portiamo in viaggio possa essere paragonato a tutto quello che ci portiamo dietro nel corso della vita?

Lungo il nostro cammino entrano a far parte di noi pensieri, sensazioni, emozioni, ricordi, aspettative e passioni. Anni e anni a raccogliere qualcosa lungo il percorso che non sempre gettiamo: che sia per abitudine, che sia per pigrizia o per paura, il peso dello zaino inizia a farsi sentire sempre di più.

Alla stessa maniera il peso superfluo dello zaino aumenta di tutto ciò che non ci serve realmente, che non ci appartiene e che non ci porta benefici, anzi, rischia di ostacolare il nostro modo di camminare.

Uno zaino troppo leggero darà la sensazione di vuoto mentre uno zaino pesante ostacolerà i movimenti. Ognuno sceglierà quanto peso portare e come bilanciare il contenuto.

È proprio in quel momento che bisogna prendersi una pausa per tirar fuori tutto il contenuto dello zaino e ristabilire l’ordine di priorità. Maggiore sarà il peso che portiamo sulle spalle, più difficile sarà camminare.

Lo zaino è il nostro spazio e l’esperienza ci insegna come riempirlo al meglio di positività. La felicità non è contenuta negli oggetti che possediamo ma nello spazio che resta libero e riempiamo con emozioni, questo è anche uno dei grandi insegnamenti della montagna.

La nostra filosofia

Lo zaino è qualcosa in più di un semplice zaino, è una filosofia di vita. Più si viaggia leggeri, più si riesce a essere felici con le piccole cose e non sentirsi schiacciati dal peso sulle spalle.

La filosofia dietro il viaggiare con lo zaino in spalla è ovviamente il minimalismo, ma questo non va inteso come privarci di tutto ciò che ci circonda bensì come ridurre i beni materiali che ci opprimono, ci appesantiscono e ci rendono tristi. In viaggio ogni acquisto assume un valore funzionale piuttosto che estetico.

Noi di Royal Eagle Road abbiamo sempre percepito uno zaino come qualcosa in più di un semplice bagaglio da trasportare in viaggio ed è per questo che abbiamo deciso di metterci in gioco e progettare nuovi modelli e un nuovo marchio. Non vogliamo essere un semplice negozio online di zaini da viaggio e da trekking ma trasmettere una passione nata proprio da tanti viaggi con zaino in spalla.

La nostra esperienza ci ha portato a progettare zaini dai modelli funzionali che si adattano sia alle escursioni in montagna che ai viaggi in città, rendendo così i modelli maggiormente versatili e resistenti. Gli schienali e gli spallacci sono imbottiti in retina per assicurare libertà di movimento ed ammortizzare il peso.

Scopri i nostri modelli e per qualunque domanda contattaci comodamente anche su WhatsApp.

Articoli che potrebbero interessarti:

• Sconfiggi le paure per realizzare i tuoi sogni
• Cosa insegna la montagna: le grandi lezioni di vita
• Una strada facile non ha mai fatto un buon esploratore
• Esploriamo per amore e amiamo per esplorare
• Perché scegliere uno zaino per il prossimo viaggio?
• Viaggiare attraverso le lingue: le parole intraducibili
• Turismo lento: un diverso modo di viaggiare
• Digital detox: staccare la spina per connettersi con la natura